
Scheda tecnica
- Materiali: alluminio, antenne in plastica, Gorilla Glass 5
- Dimensioni e peso: 154,3 x 77 x 7.9 mm / 170 grammi
- Display: 5.5″ AMOLED, 1920×1080 pixel
- OS: Android OS v6.0.1 con ZenUI
- Processore: Snapdragon 625: octa-core 64bit up to 2.3GHz / GPU Adreno 506
- Fotocamera posteriore: 12MP+12MP, lente 28mm f/1.7 e zoom ottico 2.3x, AF Laser
- Registrazione Video: 4K @30fps, 1080p @30 e @60fps
- Fotocamera anteriore: 8 MP con autofocus / registrazione video 1080p@30fps
- Memoria: 4GB di RAM e 128GB di memoria integrata espandibile
- Connettività: LTE, Wi-Fi ac Dual Band, GPS/GLONASS, Bluetooth 4.2, USB-C 3.1
- Batteria: 5,000mAh con ricarica rapida
- Altro: Sensore per impronte
Confezione
La confezione è la classica Asus cartonata di colore nero, con la dicitura in rilievo di color oro “Asus Zenfone Zoom S”. Aperta troviamo subito lo smartphone, e subito sotto nell’altro compartimento separato da un altro strato di cartone, il caricabatteria e l’auricolare. Nascosta nella parte superiore della scatola è presente uno scomparto dove all’interno troviamo una cover in silicone di ottima qualità con una trama “retina” all’interno. Davvero perfetta e costruita ad hoc per lo Zenfone Zoom S.
Design
Può essere ispirato ad iPhone 7 Plus e ad Honor 8 Pro, e posso proseguire con altri paragoni ma d’altronde oggi giorno un pò si assomigliano tutti. Ho sempre pensato che non è un problema possedere uno smartphone che possa somigliare ad altri già in commercio. Il problema principale è la mancanza di idee nuove, più che la somiglianza. Sulla parte frontale troviamo il display da 5.5 pollici con 441ppi in risoluzione Full-Hd ed in tecnologia AMOLED.
Sopra a sinistra abbiamo la fotocamera anteriore da 8 mpx con apertura a fuoco fisso f 2.0 al centro la capsula auricolare ed accanto nascosto il sensore di luminosità.
Sul lato sinistro vi segnalo anche la presenza di un minuscolo led di notifica, davvero minuscolo che lampeggia cosi velocemente che è difficile a volte notarlo. Sotto abbiamo i tre ormai “famosi” tasti esterni al display di Asus, non retroilluminati anche in questo smartphone. Per la questione se cosi si può definire dei tasti “non retroilluminati” vi dico che non per quanto mi riguarda non m’importa nulla se non lo sono, perché si usano anche ad occhi chiusi. Non è giusto criticare uno smartphone e sopratutto Asus perché non lo ha fatto. Vi piace lo smartphone? Bene lo comprate. Non vi piace? cercate altro. Stop.
Parte laterale destra: bilanciere del volume e tasto di accensione comodi da raggiungere e zigrati al tatto. Parte laterale sinistra: presente solo il carrello per inserire le due nano-sim o una nano-sim ed una microSd. Difficilmente se ne avrà bisogno in quanto è provvisto di ben 128GB di memoria interna di tipo però emmc…ma molto veloce.
Parte posteriore. Beh qui abbiamo il modulo fotografico che è evidente con una doppia fotocamera, subito sotto il sistema di messa a fuoco tri-laser ed il fare xeno (il flash ovviamente…doppio)
Batteria
Complimenti ad Asus per aver racchiuso in questo Zenfone Zoom S una batteria con tale capienza, in soli pochi mm di spessore. Non da il meglio di se nei primi giorni di utilizzo dello smartphone ma d’altronde lo è cosi per tutti oggi.
Dopo averla rodata ecco che mostra i suoi muscoli!
E’ impossibile scaricarlo in una solo giornata. Si fanno tranquillamente due/tre giorni di utilizzo normale. Questo in base al mio modo di utilizzare lo smartphone. E’ un uso misto tra telefonate, navigazione web, social, scatti fotografici, streaming. Non vi parlo di ore di display acceso o di altri parametri perché non esiste un parametro standard ed anche un metodo con il quale definire la durata assoluta di uno smartphone. E’ sempre ed esclusivamente personale. In rete ho letto recensioni in cui la durata della batteria era di un giorno, in altre due e via dicendo. Sappiatelo cari utenti.
La durata della batteria varia da utilizzi ad utilizzi. Nel mio caso può durare di più o di meno rispetto ad altri. Quindi durante la scelta di uno smartphone ricordatevi sempre il vostro modo di utilizzo. In ogni caso se sceglierete questo Zenfone Zoom S non ne resterete delusi! Complimenti Asus! Spessore ridotto, batteria extra-large!
Fotocamera
La fotocamera di questo Zoom S è il comparto che più mi è piaciuto. E’ una fotocamera di alto livello paragonabile ai migliori top di gamma attualmente in circolazione, con Zoom ottico che non vi deluderà sia negli scatti diurni che notturni. Abbiamo quindi un sensore dual pixel da 12 megapixel con ottica 28mm, tecnicamente quindi grandangolare, e un secondo modulo, dalla stessa risoluzione che invece offre un ingrandimento ottico 2.3x.
Il sensore con ottica standard è dotato di una apertura focale f/1.7 e offre la stabilizzazione ottica delle immagini. Gli scatti personalmente mi sono sempre piaciuti. Durante la prova lo Zenfone Zoom S ha ricevuto un aggiornamento corposo il quale ha portato migliore a quest’ultimo comparto, soprattutto nell’utilizzo del modulo fotocamera in condizioni di luce scarsa. Il risultato è quello che penso. Ottimi scatti sempre, e la funzione con zoom ottico in alcuni casi, fa davvero la differenza dagli altri smartphone più blasonati. Si lo devo ammettere, mi sono divertito un sacco nel testare lo zoom ottico!
Uso quotidiano
Veniamo all’uso quotidiano. Partiamo dall’accensione dello smartphone. Dopo aver configurato ci siamo trovati subito davanti alla classica e ormai datata ZenUI 3.0 di Asus. Si prima mi piaceva di più di adesso; si sente la necessità di uno svecchiamento di un qualcosa che la porti sempre di più verso l’esperienza pura di Android. Nulla da temere. In alcuni giorni l’ho usato con Nova Launcher (li le cose sono cambiate in meglio). Quello che mi più mi ha lasciato perplesso è lanciare uno smartphone cosi ancora con Marshmallow. Chissà! sarà stata ascoltata la mia voce ed anche quella degli altri, ma ad un tratto è arrivato l’aggiornamento a Nougat in versione 7.1.1.
Nulla è cambiato di fatto però per quanto riguarda la ZenUI. In questo caso l’aggiornamento a Nougat ha portato migliorie però nel comparto gestione Ram ed autonomia.
Ritorniamo all’uso quotidiano. Dopo i primi due giorni di utilizzo non belli come esperienza, perché è come usare un Asus dei vecchi tempi dove nulla è cambiato, qualcosa inizia a cambiare. Si inizia ad apprezzare lo Zenfone Zoom S, sia per la sua fluidità di sistema, grazie allo Snapdragon 625 che adoro, abbinati a 4GB di RAM (per non parlare dello storage interno di 128GB), sia per il display, non il miglior AMOLED in circolazione, (ma pur sempre bello è luminoso e ben visibile alla luce del sole, grazie alla efficienza del sensore di luminosità), per la sua autonomia, per l’essere sempre freddo anche durante le fasi di gaming con Real Racing 3 o altri titoli meno impegnativi, durante lo Streaming e durante il download massivo di dati. Lo si inizia ad apprezzare anche per gli scatti offerti, per la modalità zoom ottico presente, per l’ottima ricezione con l’utilizzo di due nanoSIM di gestori diversi…inizia a trasmetterti dopo qualche giorno quell’equilibrio generale ed affidabilità, che pochi smartphone mi hanno trasmetto nell’uso quotidiano.
Mi è stato difficile lasciarlo. Lo avrei tenuto con me, ma sono del parere che non si possono tenere troppi smartphone e sopratutto non usarli. Sarebbe come “lasciarli soli a casa”. Io non li abbandono mai. (è un mio punto di vista prettamente personale). Non ho sentito la mancanza del sensore NFC in quanto anche negli smartphone dove è presente non lo uso quasi mai.
Forse inizierò a farlo con l’avvento in Italia di Android Pay…ma quello è un altro capitolo.
Riassumendo
Questo Asus Zenfone Zoom S mi è piaciuto davvero tanto. L’ho trovato dopo molti giorni di utilizzo uno smartphone davvero equilibrato che ti trasmette un senso di affidabilità assoluta in ogni comparto senza nessun rallentamento anche nelle operazione più complesse. La questione tasti non retroilluminati non mi ha mai toccato personalmente anche perché i tasti quelli sono, sono tre. E’ chiaro che se fossero stati illuminati, che ben venga. La fotocamera questa volta è arrivata a dei livelli alti che se la può giocare tranquillamente con i migliori top di gamma attualmente in circolazione, con una chicca davvero bella, quello dello zoom ottimo 2,3x.
Quindi bel design, bel display, ottima autonomia, un Soc che è efficiente e potente quanto basta, freddo in ogni circostanza, ottimo comporta fotografico. Dove casca però? il prezzo! € 499,00 al lancio sono un pò troppi, ma se dovesse scendere di € 100,00/€ 130,00 allora si ci siamo. Fuoco fisso. In ogni caso lo consiglio!!!
Sample video e foto
Questo Asus Zenfone Zoom S mi è piaciuto davvero tanto. L'ho trovato dopo molti giorni di utilizzo uno smartphone davvero equilibrato che ti trasmette un senso di affidabilità assoluta in ogni comparto senza nessun rallentamento anche nelle operazione più complesse. Ottima autonomia, foto, display, ricezione.
- Confezione 8.5
- Design 7.5
- Batteria 9
- Fotocamera 8.5
- Uso Quotidiano 9